L’utilizzo di IATE è molto semplice ed intuitivo. Basta inserire il termine che si desidera cercare nella prima riga, selezionare la “lingua di partenza”, ovvero la lingua in cui scrivete il termine, e successivamente selezionare la “lingua di destinazione”, ovvero quella in cui volete che il termine sia tradotto. Attraverso i “criteri opzionali” è, inoltre, possibile limitare la ricerca al campo disciplinare di proprio interesse, selezionando una delle opzioni disponibili dal menu a tendina. Selezionando, invece, una delle opzioni presenti sotto la voce “tipi di ricerca” viene reso possibile effettuare la ricerca per termine, abbreviazione e tutti.
Si sa, quando si effettua una ricerca bibliografica ci ritroviamo spesso dinanzi a libri, articoli o documenti in generale, di cui non si ha ancora una traduzione nella nostra lingua. Questo non deve però bastare a scoraggiarci, perché magari proprio quel libro può essere importante per la nostra ricerca. L’utilizzo di IATE ci permette di semplificare il nostro lavoro: in un dizionario bilingue normale spesso non è possibile trovare la giusta traduzione al nostro termine, dato che esistono svariate accezioni determinate dai diversi ambiti in cui esso viene utilizzato.
Inserendo, ad esempio, il termine queue e traducendolo dall’inglese all’italiano, avremo i vari risultati: nell’ambito della comunicazione e dell’informatica si tradurrà come “coda”; nell’ambito dei trasporti come “fila di attesa” e così via. Le accezioni sono sicuramente simili, ma si rende necessario utilizzare il termine appropriato per ogni ambito.
QUI (e tra i link esterni) trovate il link per cominciare le vostre traduzioni on-line. Buon Lavoro.
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